La scuola dell'infanzia
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ISTITUTO DEI SORDI DI TORINO Onlus
ORARIO
di ufficio dell'insegnante referente
ORARIO SCOLASTICO
Entrata dalle 8:30 alle 9:00Prima uscita dalle 13:15 alle 13:30
Seconda uscita dalle 16.00 alle 16.20
La scuola dell'infanzia "Padre Antonio Loreti" è una scuola paritaria, convenzionata con il Comune di Pianezza, che per tradizione ha sempre prestato attenzione allo sviluppo del linguaggio accogliendo bambini sordi e udenti, proprio in quanto erede della storica scuola materna per bambini sordi (esistente fin dalla seconda metà dell'800).
La scuola è gestita dall'Istituto dei Sordi di Torino con lo scopo di assicurare la piena realizzazione del diritto alla scuola per i bambini dai tre ai sei anni, liberamente iscritti dalle famiglie.
La scuola accoglie indistintamente bambini udenti e sordi, nel rispetto dei dettati statuari dell'Ente Gestore, che si pone come obiettivo peculiare l’educazione integrale della persona.
Le insegnanti, formate nella conoscenza della LIS (Lingua dei Segni Italiana), da sempre collaborano con le logopediste del centro audiologopedico dell'Istituto dei sordi, con le quali dal 2006 hanno attivato un progetto “Come suonano le parole” avente l'obiettivo di effettuare uno screening il più precoce possibile dei disturbi del linguaggio e dell'apprendimento.
Da gennaio 2013 è presente all'interno della scuola una maestra che insegna in inglese, anziché insegnare inglese, a fianco delle altre insegnanti, in quanto riteniamo che quanto prima si inizia l’esposizione alla seconda lingua, tanto meglio questa viene appresa. Il bambino piccolo, diversamente dall’adolescente e dall’adulto è più ricettivo e in grado di acquisire una fonetica corretta nella seconda lingua.
Il processo di apprendimento linguistico parte dall’esperienza diretta del bambino in un contesto di giochi, colori, immagini, azioni, parole, in lingua inglese, vicini al bambino e a ciò che egli ama.
esperienza
qualificati
dell'anno
la Struttura
L’edificio rispetta la normativa prevista dal Testo Unico che disciplina la sicurezza negli ambienti di lavoro ed è così strutturato:
n. 1 blocco di servizi igienici
n. 1 sala per il riposo pomeridiano
n. 1 biblioteca
n. 1 sala di psicomotricità
n. 1 cucina
Corridoio (dove vi sono gli armadietti personali)
Direzione
Giardino
lo Staff
Di seguito l'elenco di tutte le figure professionali che operano nella scuola:
Il Direttore della scuola: Accardo Luisa
La Referente delle attività didattico-educative: Picciolo Simona
Insegnanti ed educatrici: Picciolo Simona, Batifol Maxime, Giorgino Alice, Costa Stefania e Germano Claudia
n. 1 Docente musica: Amen Mauro
n. 2 Personale addetto alla cucina
n. 1 Personale Ausiliario (pulizia ambienti, addetto alla mensa)
Iscrizione
Tariffe
La scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento ed è per questo che il lavoro nella nostra scuola ha sempre avuto l’obiettivo di privilegiare le esperienze dei bambini come occasione di crescita in un clima di affettività che riconosce i bisogni e le differenze individuali e le utilizza come preziosa risorsa. Questa metodologia didattica è stata favorita anche dalla presenza di bambini con bisogni educativi speciali che hanno arricchito il nostro percorso. Punteremo ancor di più verso una scuola inclusiva che sappia riconoscere la “speciale normalità” di tutti gli alunni attraverso un apprendimento cooperativo metacognitivo .
Un’importante idea guida che ci ha motivato in tutti questi anni è stata quella di creare momenti di corresponsabilità educativa con le famiglie, al fine di costruire un’ alleanza didattica indispensabile alla crescita del bambino e fondamentale per far sentire accolto e partecipe anche il genitore.
La nostra scuola, nella sua offerta formativa, fa riferimento al diritto inviolabile dell’alunno a ricevere un’educazione, un’istruzione e formazione adeguate secondo il dettato della Legge Delega n. 53 del 28 marzo 2003: “favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori”.